Autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione
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Servizio Attivo
È una semplice dichiarazione firmata dal cittadino, senza firma autenticata del funzionario pubblico e senza bollo, che sostituisce i certificati e documenti richiesti da amministrazioni pubbliche, gestori dei servizi pubblici e privati che acconsentono.
A chi è rivolto
A chi deve presentare un'autocertificazione in particolare a
- cittadini italiani e dell’Unione europea, persone giuridiche, società di persone, pubbliche amministrazioni, enti, associazioni e comitati aventi sede legale in Italia o in uno dei paesi dell’Unione europea;
- cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia limitatamente ai dati e ai fatti che possono essere attestati dall’amministrazione pubblica, o se previsto da speciali disposizioni di legge e/o da reciproche convenzioni internazionali.
Descrizione
Dal 2012 entrano in vigore le nuove norme che vietano di emettere Certificati da produrre alle Pubbliche Amministrazioni e ai Privati gestori di pubblico servizio. Gli stessi dovranno accettare le autocertificazioni dei Cittadini o richiedere direttamente agli Enti interessati i dati necessari.
I
Comuni sono comunque tenuti a rilasciare Certificati ai Cittadini che
ne fanno richiesta, gli stessi potranno essere utilizati solo tra
privati e i certificati dovranno riportare, a pena di nullità, la
seguente frase: "Il presente certificato non può essere prodotto agli
organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici
servizi".
L'autocertificazione è una dichiarazione, sottoscritta dall'interessato, che sostituisce i certificati (es. residenza, titolo di studio, lavoro ecc.) o gli atti di notorietà.
L'autocertificazione è gratuita e gli Enti pubblici, così come le società concessionarie di pubblico servizio, hanno l'obbligo di accettarla.
Per l'autocertificazione e Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà è possibile usare i modelli di autocertificazione on line La dichiarazione deve vertere su stati, fatti o qualità personali a diretta conoscenza del dichiarante.
I cittadini extracomunitari possono usare l'autocertificazione solo se:
- sono legalmente residenti in Italia;
- la dichiarazione contiene dati la cui veridicità può essere accertata da soggetti pubblici o privati italiani.
A partire dal 1 gennaio 2012 non è più consentito al Servizio Anagrafe emettere certificati anagrafici e di stato civile diretti ad altre pubbliche amministrazioni e a privati gestori di pubblici servizi. I cittadini possono utilizzare l'autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà: le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettarle (art. 15, leggen. 183/2011).
Gli enti pubblici possono richiedere dati anagrafici oloro conferma all'Ufficio di competenza inoltrando la richiesta
mediante Posta Elettronica Certificata
Responsabilità di chi autocertifica
Il cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione.
In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato
all’autorità giudiziaria e decade dagli eventuali benefici ottenuti con
l’autocertificazione.
Casi particolari
- MINORI: può dichiarare chi ne esercita la patria potestà o il tutore;
- INTERDETTI: può dichiarare il tutore;
- INABILITATI E MINORI EMANCIPATI: può dichiarare l’interessato con l’assistenza del curatore;
- CHI NON SA O NON PUO’ FIRMARE : deve rendere la dichiarazione davanti al pubblico ufficiale;
- CHI SI TROVA IN CONDIZIONI DI TEMPORANEO IMPEDIMENTO per motivi di salute: la dichiarazione può essere resa davanti al pubblico ufficiale dal coniuge o, in sua assenza dai figli o, in mancanza di questi ultimi, da un parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.
Cosa si può certificare
Dati anagrafici e di stato civile
- Nascita
- Residenza
- Cittadinanza
- Godimento dei diritti politici
- Stato civile
- Esistenza in vita
- Nascita dei figli
- Morte del coniuge, del genitore, del nonno, del figlio, del nipote
- Maternità
- Paternità
- Separazione o comunione dei beni
- Stato di famiglia
- Tutte le annotazioni contenute nei registri di stato civile
Titoli di studio e qualifiche professionali
- Titolo di studio
- Qualifica professionale
- Esami sostenuti
- Titolo di specializzazione
- Titolo di abilitazione
- Titolo di aggiornamento
- Titolo di qualificazione tecnica
- Titolo di formazione
Situazione economica – fiscale e reddituale
- Reddito
- Situazione economica
- Assolvimento obblighi contributivi
- Possesso e numero di codice fiscale
- Possesso e numero di partita IVA
- Tutti i dati contenuti nell’anagrafe tributaria
- Vivere a carico
Posizione giuridica
- Legale rappresentante
- Tutore
- Curatore
- Non aver riportato condanne penali
Altri dati
- Iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- Posizione agli effetti degli obblighi militari
- Stato di disoccupazione
- Qualità di pensionato e categoria di pensione
- Qualità di casalinga
- Qualità di studente
- Iscrizione ad associazioni o formazioni sociali
Cosa non si può certificare
- Certificati medici, sanitari e veterinari
- Certificati di conformità CE
- Certificati di marchi e brevetti
- Certificato di iscrizione nelle liste elettorali, relativamente al procedimento elettorale
Come fare
Le dichiarazioni vanno presentate in carta semplice, compilando il modello disponibile nella sezione Documenti o quelli disponibili presso l’Ufficio Anagrafe o scrivendo su carta libera.
L’autocertificazione deve essere firmata dall’interessato; la firma non deve essere autenticata e quindi è esente da imposta di bollo.
Se la dichiarazione non viene firmata in presenza del funzionario dell'ufficio destinatario occorre allegare alla dichiarazione la fotocopia non autenticata di un documento di identità valido.
Cosa serve
Stampare e compilare il modulo che trovi nella sezione Documenti
Cosa si ottiene
Autocertificazioni
Tempi e scadenze
Immediato
Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale dei certificati che sostituiscono.
Costi
Non sono previsti costi.